La pecora di Corteno appartiene a una popolazione autoctona del Bresciano
annoverabile fra le razze alpine da carne.
E' diffusa nella Valle di Corteno tra la Valtellina e la Valcamonia, in
particolare nei comuni di Corteo Golgi, Edolo, Malonno, Paisco Loveno.
Si stima che esistano 100 allevamenti con 1500 pecore e 75 arieti (dati
Regione Lombardia). Iscritti al Registro Anagrafico ci sono 238 capi in
19 allevamenti.
Presente nella provincia di Brescia.
È una razza di taglia media: le femmine sono alte 73
cm con peso 60 kg; i maschi 77 cm peso 70 kg. Non
ha corna e la testa è corta con profilo fronto-nasale
è moderatamente montonino caratterizzata da orecchie pendenti di medio
sviluppo.
Il vello è bianco, anche se non sono rare le pigmentazioni,
semiaperto con bioccoli corti e fini.
L'allevamento ricopre una funzione complementare, ma
perfettamente collegata alla tradizione locale. La produzione tipica di
questa pecora è il cuz: che significa carne di castrato
cotta nel suo grasso; è ottenuto dall'agnello pesante macellato a 30-40
Kg. Secondo la tradizione questo piatto deriva dalla con- suetudine che
i pastori, durante la transumanza, utilizzassero la carne dei castrati
feriti e da "abbattere" cucinati con una semplice cottura per poi poterla
conservare, per tutto l'inverno, sotto grasso in recipienti in terra cotta
chiamati "ule".
A.P.A. di Brescia, Via Dalmazia 27
25100 BRESCIA
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Il Registro Anagrafico è tenuto dall'Associazione Nazionale
Pastorizia
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