La pecora Brianzola, riconducibile al gruppo delle pecore alpine giganti
da carne, anticamente era ubicata nel triangolo compreso tra Como, Lecco
e Monza. Attualmente l'area di conservazione è in Brianza tra i Comuni
di Cesana Brianza, Civate, Galbiate, Proserpio, Suello e Valmadrera. Anticamen-
te la popolazione era costituita da un elevato nume- ro di capi. Le mutate
condizioni socio-economiche ne hanno purtroppo decretato un rapido declino,
portando la razza sull'orlo dell'estinzione. Si contano circa 30 allevamenti,
per un totale di 500 capi.
Como, Lecco e Milano.
Di taglia medio grande, alta cm 75 con un peso
di 64 kg. E' sviluppata in lunghezza, ma ben proporzionata. Testa non pesante, profilo fronto-nasale montonino meno
accentuato che nella razza ovina Bergamasca. E' acorne
con orecchie pendenti, mai portate in avanti.
Vello semiaperto, bianco.
La taglia e la struttura conferiscono alla razza doti di grande resistenza,
robustezza e rusticità.
Allevata in passato stanzialmente, fu selezionata per la fertilità e prolificità
ed ha efficaci doti materne con 1-2 parti in un anno.
L'attitudine è la carne in particolare degli agnelli che vengono macellati
a 15-18 kg.
L'allevamento della Brianzola rappresenta un'attività marginale in termini
di reddito ma, riveste importanza nella conservazione di un patrimonio
genetico unico e irripetibile che rientra in progetti relativi alla biodiversità
L’A.P.A. di Como-Lecco ha cominciato dall'anno2001 la tenuta ufficiale
del registro anagrafico.
Il Registro Anagrafico è tenuto dall’Associazione Nazionale
Pastorizia
Viale P. Togliatti1587,
00155 ROMA
Tel. 06-409001 - fax 06-40900130
- www.assonapa.com
Per la salvaguardia di questa razza sono coinvolti:
La Comunità Montana del Lario Orientale, Provincia di Milano, Regione
Lombardia.
Attiva sul territorio con lo scopo di ripopolare i greggi ovini della
Brianza con questa razza c’è L’Associazione Allevatori
Pecora Brianzola.